IL SASKATCHEWAN

Pubblicato: 2 novembre 2010 in Località Estreme

Il Saskatchewan

Il Saskatchewan è una provincia del Canada occidentale, nelle praterie canadesi che confina a nord con i Territori del Nord-Ovest, a est con il Manitoba, a sud con gli stati statunitensi del North Dakota e del Montana, a ovest con l’Alberta; il capoluogo è Regina ed altra grande città è Saskatoon. Prende il nome dall’omonimo fiume che scorre al suo interno.Su un’ampia scala la forma del Saskatchewan appare come un quadrilatero. Tuttavia, a causa della sua dimensione, le linee di confine del 49º e del 60º parallelo Nord sono curve. Inoltre il confine orientale della provincia è parzialmente deformato e non segue sempre la stessa linea di longitudine; le correzioni furono elaborate dagli ispettori che misurarono i lotti di terreno per il programma di colonizzazione del territorio (1880-1928). Il Saskatchewan confina ad ovest con l’Alberta, a nord coi Territori del Nord-Ovest, a est col Manitoba, a sud con gli Stati Uniti e più precisamente con Montana e North Dakota. Il Saskatchewan è l’unica provincia canadese a non possedere confini geografici delimitati da caratteristiche fisiche (mari-montagne o fiumi). È inoltre, assieme all’Alberta, una delle due sole province prive di sbocchi sul mare.

Regina è il capoluogo della provincia del Saskatchewan. Attualmente conta circa 180.000 abitanti. La regione delle Grandi Pianure nel sud dell’attuale Saskatchewan ospitava nei secoli scorsi grandi mandrie di bisonti e numerose tribù di indiani abitavano nei pressi del Wascana River. Dopo la caccia la carne veniva lasciata a seccare sul terreno e le ossa sistemate in grandi mucchi. Gli indiani Cree credevano che così facendo i bisonti non avrebbero abbandonato l’area in cui erano raccolte le ossa dei loro simili. Nel 1876 dopo la battaglia di Little Bighorn (quella in cui morì il Generale Custer) una parte degli indiani di Toro Seduto si diresse verso questa regione del Canada, ma non avendo ottenuto dal Governo Canadese una loro riserva, tornarono negli Stati Uniti. Nel 1882 fu costruita la prima caserma delle “Giubbe rosse”, la Northwest Mounted Police, per controllare il confine con gli USA. Nel 1883 l’arrivo della ferrovia diede inizio all’espansione della città che venne così chiamata dalla Principessa Luisa, moglie del Governatore Generale del Canada, in onore della madre, la Regina Vittoria. A quell’epoca Regina aveva 400 edifici e circa 1000 abitanti e si poneva come il principale centro di commercio del grano e del potassio del paese, attirando coloni da molte parti d’Europa, specialmente quelli perseguitati per il loro credo religioso, come Mennoniti e Hutteriti dalla Germania e Doukhobours dalla Russia. Il 4 settembre 1905 il Saskatchewan divenne una Provincia del Canada e Regina la sua capitale. Agli inizi del secolo la città ebbe i suoi primi sottopassaggi e la sua prima rete di tram elettrici.

Regina ha un clima continentale umido (anche se per i livelli di umidità piuttosto bassi, questo un termine improprio) con forti influenze semi-arido, con estati calde e inverni freddi e asciutti, esposti a estremi in ogni momento dell’anno. Media annua di precipitazioni è di 390 mm (16,5 pollici) ed è più pesante da giugno ad agosto, giugno è il mese più piovoso con una media di 75 millimetri di precipitazioni. La temperatura media giornaliera per l’anno è di 2,8 °C. La temperatura più bassa mai registrata è stata -50,0 °C il 1 gennaio 1885 mentre la temperatura massima registrata è stata 43,3 °C il 5 luglio 1937.

Nel Saskatchewan si trovano due grandi regioni naturali: lo Scudo canadese a nord e le pianure interne a sud. Il Saskatchewan è in gran parte coperto dalla foresta boreale, eccezione fatta per l’Athabasca Lake Sand Dunes, la più grande duna di sabbia del mondo a nord di 58º parallelo, vicino alla riva meridionale del Lago Athabasca. Nel Sud è presente un’altra zona con dune sabbiose, conosciuta con il nome di “Great Sand Hills” che copre più di 300 chilometri quadrati. La regione delle Cypress Hills, che si trova nell’angolo sud occidentale del Saskatchewan e le Killdeer Badlands (Grasslands National Park), sono le zone della provincia rimaste sopra i ghiacci durante l’ultima glaciazione. Nelle Cypress Hills si trova anche il punto più elevato della provincia, a 1.468 metri sul livello del mare. Il punto più basso, a 213 metri è la riva del Lago Athabasca nell’estremo nord. I vari fiumi che percorrono questo territorio si raccolgono in 3 grandi bacini di drenaggio, che si dirigono verso l’Oceano Artico, la Baia di Hudson, e il Golfo del Messico.

Il Saskatchewan si trova lontano da qualsiasi significativo corso d’acqua, che combinato con la sua latitudine nord, contribuisce a creare nelle regioni centrali e orientali un clima fresco in estate, una variante umida del clima continentale, mentre assistiamo ad un clima secco, steppico semi-arido, nella parte meridionale e sud-occidentale della provincia. In Nord si caratterizza per un clima subartico. L’estate può essere anche molto calda, con temperature talvolta superiori ai 32 °C (90 °F), durante il giorno, con un’umidità decrescente da nord-est a sud-ovest. Soffiano venti caldi dal sud degli Stati Uniti soprattutto durante i mesi di luglio e agosto. L’inverno, per contro può essere particolarmente freddo, con le temperature massime che talvolta non salgono sopra i -17 °C anche per settimane. I venti caldi chinook che soffiano da ovest, portano alle volte periodi di clima più mite. Le precipitazioni medie annuali sono intorno ai 460 mm annui in buona parte della provincia, con il grosso della piogge concentrate nel mese di giugno, luglio e agosto.

Prima dell’arrivo degli europei le terre del Saskatchewan erano già popolate da tribù di nativi, fra le quali gli Athabaskan, gli Algorquiana e i Sioux. Come per buona parte del Canada Occidentale, i primi uomini bianchi che si spinsero in questa regione erano attirati da possibilità di affari nel commercio delle pellicce con gli indigeni. Fra i primi Henry Kelsey che nel 1690 risalì parte del fiume Saskatchewan. Il primo insediamento permanente però venne fondato soltanto nel 1774 a Cumberland House dalla Compagnia della Baia di Hudson, titolare dei diritti di sfruttamento di tutta la cosiddetta Terra di Rupert, una vastissima e sconosciuta regione che si spingeva dalla Baia di Hudson alle Montagne Rocciose. Quando la compagnia trasferì nel 1870 il controllo della Terra di Rupert alla corona britannica e questa al governo del Canada, la regione entrò a far parte degli immensi Territori del Nord-Ovest. Fra gli anni ’50 e ’60 dell’800 si susseguirono esplorazioni scientifiche attraverso le vaste praterie occidentali, ma una più seria (anche se parziale) colonizzazione fu possibile solo con l’arrivo della ferrovia: la Candadian Pacific Railway che avrebbe collegato Montréal a Vancouver sul finire del XIX secolo. Nel 1882 il Canada creò quattro nuovi distretti: Assiniboia, Athabasca, Alberta e Saskatchewan. Quest’ultimo divenne provincia il 1 settembre 1905.

Sebbene l’economia del Saskatchewan sia stata tradizionalmente agricola, oggi il panorama produttivo è molto più diversificato, tanto che in termini di PIL  il settore primario contribuisce solo per un 6,8% alla ricchezza della provincia. Al grano, la coltivazione più comune, si affiancano una vasta gamma di altre produzioni come lino, cannella, segale, avena. Rilevante è lo sfruttamento delle riserve forestali nelle regioni Settentrionali, ma è il settore minerario a ricoprire un’importanza vitale, se si pensa che nell’esportazione di uranio e potassio il Saskatchewan è fra i leader mondiali. Dal sottosuolo si estrae anche petrolio con interessanti giacimenti nell’area Lloydminster-Kerrobert-Kindersley; e gas naturale nelle regioni più occidentali. Per queste fonti energetiche è secondo solo all’Alberta nel panorama canadese.

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